Art and Psychology - Искусство и психология - 藝術與心理學 - 芸術と心理学- Kunst und Psychologie - Art et psychologie - Arte y Psicología

"Padri" Incroci fra Psicanalisi e letteratura

A.I.Psi.
Associazione Italiana di Psicoanalisi
00198 Roma Piazza Buenos Aires, 5 tel. 0685354861 mc5009@mclink.it www.aipsi.it

“Padri”
Incroci tra Psicoanalisi e letteratura
Tre incontri in gennaio, febbraio e marzo 2009

Sabato 31 Gennaio 2009 ore 10,00
“Non solo Laio”, l’ombra del padre nella tragedia greca
Introduce:
Dott. Andreas Giannakoulas
psicoanalista didatta A.I.Psi.
Prof. Giulio Guidorizzi
professore ordinario di Teatro e Drammaturgia Antica presso il DAMS di Torino

Sabato 28 Febbraio 2009 ore 10,00
“Padri e figli”, storie di fantasmi
Introduce:
Dott.ssa Simona Argentieri
psicoanalista didatta A.I.Psi.
Prof.ssa Nadia Fusini
professore ordinario di Critica Shakespeariana presso La Sapienza di Roma

Sabato 28 marzo 2009 ore 10,00
“L’origine sono io stesso”, riflessioni sulla figura del padre in
Thomas Bernhard
Introduce:
Dott.ssa Geni Valle
psicoanalista ordinario - segretario scientifico A.I.Psi.
Prof. Alessandro Baldacci
dottore di ricerca in Letterature Comparate - docente di letteratura italiana presso
l'Università di Potsdam (Germania).

Posti limitati, si prega di prenotare
Quota di iscrizione per giornata: 25 € (studenti 7 €)
richiesto accreditamento ECM



"Padri: incroci tra psicoanalisi e letteratura" si articola in tre giornate sul padre e sulle sue varie declinazioni, partendo dall'incontro fecondo tra psicoanalisi e arte - in questo caso con la letteratura e il teatro - che ha interessato e stimolato, sin dall'inizio, il pensiero psicoanalitico. Arte e psicoanalisi si incontrano sull'orlo di una stessa incrinatura, su una stessa linea di confine, ed entrambe cercano di valorizzare e risignificare quella incrinatura, quella linea di confine anche se con differenti scopi. Arte e psicoanalisi coniugano - in maniera diversa - necessità e libertà del soggetto, individualità e comunicabilità del sentire, a volte si incrociano, interferiscono e si illuminano a vicenda.
Freud riteneva i poeti precursori della conoscenza del profondo - come scrive nel 1922 a Schnitzler: ".Ho avuto l'impressione che ella sapesse per intuizione (ma in verità a causa di una raffinata autopercezione) tutto ciò che io con un lavoro faticoso ho scoperto negli altri uomini".
Le trasformazioni sociali e culturali della nostra epoca che si susseguono velocissime tanto da non permettere alcuna integrazione con i mutamenti psichici naturalmente più lenti, impongono agli psicoanalisti una riflessione attenta ai movimenti intrapsichici e relazionali che sono attivati da questi cambiamenti, ad esempio in relazione alle nuove tipologie di famiglie che si costituiscono. Il rischio è che in questo contesto in continua evoluzione prevalgano aspetti regressivi e si scivoli
nell'indifferenziato, senza più padri, né madri, né uomini e né donne.
Siamo sicuri che l'incontro di studiosi di diverse discipline, radicate in teorie e pratiche rigorose e appassionate, nel rispetto ognuno della propria specificità, permetterà un arricchimento per tutti.

L'iniziativa è in attesa di accreditamento per gli Ecm.

Dott. Matteo De Simone
Coordinatore Commissione Cultura - A.I.Psi

Nessun commento:

Posta un commento