Collezionismo enciclopedico nel secondo Cinquecento

L'illustrazione naturalistica è il frutto consapevole della rivoluzione scientifica, un evento di portata europea che si verificò intorno alla metà del XVI secolo. Il rivoluzionario strumento della stampa consetiva la diffusione veloce e ad ampio raggio delle idee e un confronto ideologico tra studiosi.

Uno dei primi studiosi che meditò in maniera innovativa sul mondo dell anatura fu senz'altro Leonardo da Vinci, che fin dalla giovinezza si era dedicato a delineare "molti fiori ritratti al naturale". La dilagante passione per le forme e gli aspetti dle mondo ella natura, un mondo che con l'allargarsi degli orizzonti geografici appariva smrpe più popolato da bizzarrie e stranezze, incentivava fortemente nel Rinascimento un fenomeno già di per sé in decisa crescita come quello del collezionismo. All'interno delle grandi e piccole corti europee si svilupparono collezioni di tipo enciclopedico comprenti sia i prodotti dell amano dell'uomo sia quelli della natura. Persino gli esseri umani se presentavano qualche anomalia o mostruosità potevano diventare oggetti da collezione. Forse nessuna curiosità vivente ebe però, nel tardo Rinascimento, più successo della famiglia "pelosa" di Pedro Gonzalez "Selvaggio". Originario delle Canarie e condotto giovanetto alla corte del re di Francia, il Gonzalez era affetto da hypertricosis universalis congenita, sindrome ereditaria che determina una fitta presenza di peli, lunghi vari centimetri, sul volto e vaste porzioni del corpo. Sposatosi con una donna non afetta dalla sindrome, ebbe almeno 5 figli di cui 4 con la medesima anomalia, insieme ai suoi familiari divenne "proprietà" del Duca Alessandro Farnense, governatore dei Paesi Bassi spagnoli, che provvide ad inviarli tutti o quasi al proprio figlio Ranuccio in Italia.

Le vicende di questa famiglia sono state ricostruite da Roberto Zapperi - 2005-: "Il selvaggio gentiluomo. L'incredibile storia di Pedro Gonzales e dei suoi figli". In questo libro l'autore ricostruisce su documenti d'archivio questa mitica vicenda, analizzando il fascino esercitato dal mito del selvaggio nell'epoca moderna.